Il nuovo sottopasso stradale a Isola delle Femmine: ulteriori dettagli

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Strada ufficialmente aperta lungo la SS113 e con essa  il nuovo sottopasso stradale.

Vi mostriamo un ampio reportage fotografico, di cui ringraziamo Roberto Cavarretta.

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L’imbocco del sottopasso in direzione Sferracavallo. Sulla destra, la corsia per transitare su viale delle Insutrie (lato monte).

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Il sottopasso risulta essere controllato da telecamere.

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La linea ferroviaria con visuale in direzione Sferracavallo. Presto anche questo tratto sarà interessato dai lavori di raddoppio.

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L’ingresso alla stazione ferroviaria di Isola delle Femmine.

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Visuale in direzione Svincolo autostradale Capaci.

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10 Thoughts to “Il nuovo sottopasso stradale a Isola delle Femmine: ulteriori dettagli”

  1. cirasadesigner

    Trovo le foto interessanti, proverò a percorlerlo la prossima volta che verro in Sicilia, una cosa pero risulta evidente a chi conosce un po più da vicino le tecniche costruttive e l’uso dei materiali, trovo che l’utilizzo del calcestruzzo armato sia sovradimensionato e che non si faccia nessun utilizzo di parti precostituite. Dico questo perché il costo totale dell’opera si alleggerirebbe di parecchio, se in fase di progettazione si pensasse all’utilizzo di altri materiali e di altre tecniche costruttive, anche in relazione ai tempi di realizzazione dell’opera. Forse qualcuno di voi dirà che sono “nemico da cuntitizza”, non voglio apparire come tale, ma dopo tanti soldi e tanto tempo, lasciatemi questo commento.
    Un altro aspetto che mi convince poco e la larghezza della strada, credo sia dovuta alle due bretelle laterali, non vorrei che in estate diventasse un vero e proprio imbuto.
    Comunque credo sia una opera importantissimo del Lotto C, così come lo è l’interramento della stazione di Capaci, che con questi lavori, avrà un tessuto urbano ricucito, e spero che presto inizino i lavori del P.L. di contrada Ciachea, altro nodo fondamentale del traffico veicolare, sopratutto quando si blocca l’autostrada

  2. gerry69

    Ma il ponte è diventato a senso unico?

  3. fabdel

    http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/wp-content/uploads/2013/06/2013-06-03-11.20.05-1024×768.jpg
    ohh meno male che hanno provveduto a mettere il tappo tipo vasca da bagno per poter stuppare il sottopasso quando s’allagherà. #lungimiranti

  4. Fulippo1

    @cirasadesigner
    Non credo sia del tutto casuale l’utilizzo di tonnellate di calcestruzzo, purtroppo in sicilia funziona cosi, l’importante è che “guadagnano tutti”.

  5. cirasadesigner

    lo so bene caro Fulippo1 sopratutto con il calcestruzzo che si paga a mc ci si fanno i bagni, facevo solo una riflessione, del resto se le cose qui costano tre volte tanto e ci vuole il triplo di tempo, ci sarà un motivo… Ma almeno stavolta sembra non sia depotenziato

  6. Fabion54

    @gerry69: Da segnaletica orizzontale sembra così.

    @cirasadesigner, fulippo1: Purtroppo sottovalutate che al di sopra di questo sottopassaggio transitano dei treni e purtroppo le norme non fanno eccezioni. Le vibrazioni prodotte dal passaggio dei convogli non sono per nulla irrilevanti e questo obbliga l’utilizzo del C.A.

  7. Giovanni

    la stada ha la larghezza di una qualsiasi strada statale considerato però che ci sono dei marciapiedi laterali, per quanto riguarda il largo impiego di calcestruzzo oltre al fatto che deve sorreggere il peso di due probabili convogli in transito, credo sia dovuto al tipo di tecnica di costruzione detta “monolite a spinta” che ha permesso di lavorare senza bisogno di interrompere la linea ferroviaria.

  8. Fulippo1

    @Fabion54
    Onestamente non sono un esperto in materia anzi non ne capisco proprio nulla, però la mia era una considerazione un pò più ad ampio raggio, in generale qui il calcestruzzo viene secondo me sovradimensionato nell’utilizzo proprio nelle fasi di progettazione in maniera voluta.
    Magari non sarà questo il caso ma spesso se c’è la possibilità di un alternativa comunque non viene considerata, appunto per dei motivi ben noti, la stessa Sis se non sbaglio ha avuto problemi giudiziari in merito per il passante ferroviario.

  9. cirasadesigner

    @fabion54 io mi riferivo alle spallette laterali ad esempio, che senso ha utilizzare tutto questo cemento? Va bene per il ponte ferroviario, che come dice Giovanni è realizzato con la tecnica “monolite a spinta, ma il resto hanno esagerato e si puo’ comprendere il motivo. Del resto non ci sta nessun controllo sulle scelte progettuali, i controlli sono sempre fatti in fase di approvazione e collaudo

  10. Fabion54

    @Fulippo1, cirasadesigner: Il calcestruzzo viene produtto dalla stessa SIS in alcune centrali di betonaggio che si trovano a Capaci, Cardillo, Malaspina e Imera con delle vere e proprie centrali.

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